Che bella idea!
Adesso faccio una raccolta delle boiate più boiate che si possano trovare in un libro fantasy e cerco di farmi venire qualche idea.
Per andare sicuri sia con l'età sia con l'evitare di bruciarsi ogni aspirazione di pubblicazione, l'ideale sarebbe avere a disposizione un fratellino/sorellina senza alcuna velleità letteraria.
Mia sorella sarebbe perfetta: tredici anni, vuole fare la ballerina e credo che il fatto che sappia leggere sia un mezzo miracolo. Ha anche la storia da lacrimucce sbrilluccicose aggratis. il problema è che i miei non sarebbero tanto d'accordo, probabilmente...
Altrimenti potremmo stoppare il tutto non appena ci contattano, come ha fatto Angra, e inventarci di sana pianta un nome e un cognome.
CITAZIONE
Signore e signori, vi informa che da qualche parte qui c'è un telepate. Sono mesi che mi ronzava per la testa un'idea molto simile.
Io già da un po' di tempo pesavo ad una cosa del genere ma in positivo...ora ve la posso anche rivelare: pensavo che si potesse fare un libro-parodia (ma non solo) sul genere fantasy
con il Palazzo come protagonista.
Mi spiego meglio: Il Romantico Maniero (i personaggi ovviamente siamo noi) si sta preparando all'assedio. Gli assedianti ovviamente sono editori imbizzarriti, scrittori furibondi e fan ancora più furibondi di loro.
Nonostante i nemici spuntino come funghi, il Palazzo alla fine ce la fa perchè combattere con la logica (insomma, se alcuni degli sfidanti appendono baliste ai muri non possono davvero credere di vincere una guerra). Il tutto ovviamente molto in stile pratchettiano...ok, scusate il viaggione. Cosa non si fa nei momenti di ozio!
P.s: a proposito di Pratchett: questa atmosfera da setta di congiurati mi ha ricordato l'inizio di "A me le guardie!"